La collana si caratterizza per una lettura gender sensitive, basata su un approccio multidisciplinare e interdisciplinare, dei diversi aspetti della vita umana. Focalizza l’attenzione sui significati e sulle diverse implicazioni socio-culturali della sessualità e dell’identità di genere in tutti i campi della vita sociale.
I modelli di analisi classici e moderni hanno basato le relazioni di genere sul binomio uguaglianza-disuguaglianza, interpretando di volta in volta le relazioni come funzionali, di dominio o di potere tra i due sessi. Solo successivamente l’attenzione si è spostata sui concetti di differenza-somiglianza favorendo una rinnovata riflessione rispetto ai processi di socializzazione e alle differenze di genere.
Il genere, in quanto carattere appreso, non innato, è infatti prodotto della cultura, creato dalle interazioni che tendono a definire le differenze tra uomini e donne. A livello sociale, l’appartenenza di genere si manifesta attraverso il comportamento, il linguaggio, il ruolo sociale.
La collana “Questioni di genere” evidenzia quindi gli aspetti peculiari relativi alla socializzazione al genere e alla rilevanza dell’aspetto relazionale, offrendo un percorso opposto alla tendenza verso l’omogeneizzazione e l’appiattimento della differenza, basato su una lettura multidimensionale, all’interno della quale il genere rappresenta una risorsa relazionale.
I volumi pubblicati dalla collana trattano in particolare il tema delle differenze di genere attraverso l’analisi dei fattori strutturali, relazionali e culturali, nonché il confronto delle condizioni e aspettative individuali e sociali.